– Apprendimento e linguaggio

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I disturbi dell’apprendimento costituiscono una sfida significativa per chi ne è affetto, coinvolgendo non solo gli individui stessi ma anche le loro famiglie e gli operatori sanitari.

Esistono, tuttavia, approcci innovativi che offrono nuove prospettive nella gestione e nel trattamento di questi disturbi.

Uno di questi è il Metodo Tomatis, che rappresenta un’opportunità unica per affrontare le difficoltà di apprendimento e migliorare la qualità della vita di chi ne è colpito. Il Metodo Tomatis si basa su una concezione rivoluzionaria: il legame profondo tra udito, apprendimento e linguaggio. Secondo Alfred Tomatis, l’orecchio svolge un ruolo centrale nella nostra capacità di apprendere e di comunicare con il mondo circostante. Attraverso una serie di esercizi di ascolto mirati, il Metodo Tomatis mira a riequilibrare il sistema uditivo e a migliorare le capacità cognitive e linguistiche dell’individuo.

Numerosi studi condotti dal Prof. A. Tomatis dimostrano che l’orecchio è essenziale per la lettura. Per questo motivo, ogni difficoltà di lettura può essere collegata a una difficoltà di ascolto. Ascoltare, infatti, è un atto volontario che richiede attenzione e presenza, ed è distinto dal semplice “sentire”.

Gli studenti con difficoltà scolastiche come attenzione, concentrazione, memoria o Disturbi Specifici dell’ApprendimentoDSA, spesso faticano a svolgere una corretta analisi e sintesi dei suoni che compongono il linguaggio, il che può richiedere un dispendio di energie a confronto dei propri compagni coetanei.

L’audiopsicofonologia, ideata dal Dr. Tomatis, stimola la rieducazione della capacità d’ascolto, cercando di ricreare le condizioni ideali per il suo sviluppo, simili a quelle presenti durante la vita intrauterina, quando nasce e si sviluppa il desiderio di comunicare. L’orecchio elettronico, e in generale tutti i trattamenti che utilizzano il condotto uditivo e la musica per stimolare il sistema nervoso, utilizzano cambi improvvisi e imprevedibili di frequenze sonore per mantenere attivo il muscolo stapedio, migliorando la percezione sonora e, di conseguenza, la localizzazione dei suoni. Questo supporto è particolarmente utile per i bambini con disturbi dell’apprendimento, con effetti positivi visibili nella comprensione e nella pronuncia.

Presso il centro Arteascolto viene inoltre fornito supporto ai ragazzi DSA certificati o in difficoltà di apprendimento attraverso la presenza di un Tutor DSA.

Il compito di un Tutor DSA è venire incontro alle difficoltà della famiglia, aiutare il figlio a sperimentarsi come persona capace nello studio e nell’apprendimento. Il ruolo del tutor per gli alunni con DSA si realizza attraverso lo svolgimento di tre funzioni:

Quella di esperto, cioè di un professionista opportunamente formato per programmare, realizzare e verificare percorsi formativi;

Quella di facilitatore, cioè di un adulto che affianca l’alunno e la sua famiglia per il raggiungimento delle conoscenze e competenze e che facilita l’apprendimento dell’allievo;

Quella di risorsa, cioè di strumento attraverso cui l’allievo possa sviluppare consapevolezza rispetto alle conoscenze e alle competenze apprese e possa superare le difficoltà incontrate.