Perchè una cucina in uno studio?
Perchè qui abbiamo piacere di relazionarci con il cibo in modo nuovo e creativo, mettendo le mani in pasta e lavorando su aspetti corporei ed emotivi.
La Cooking Therapy, o terapia del cucinare, è un approccio innovativo al benessere psicofisico, che sfrutta l’arte della preparazione del cibo come strumento terapeutico. Attraverso il semplice atto di cucinare, si possono attivare processi benefici per mente e corpo, trasformando un’attività quotidiana in una vera e propria forma di cura. Cucinare non è solo nutrire il corpo, ma anche alimentare la creatività, rafforzare l’autostima e stimolare i sensi. Ogni piatto preparato racchiude tradizioni, ricordi, e un legame con sé stessi.
La terapia del cucinare può essere particolarmente utile per chi ha attraversato momenti di stress, ansia o depressione. Preparare il cibo diventa un modo creativo per affrontare queste difficoltà, favorendo una guarigione non medicalizzata, ma centrata su un’esperienza sensoriale e gratificante.
Questa disciplina ha beneficiato su diversi livelli: fisico, in quanto coinvolge movimenti che stimolano forza ed equilibrio; cognitivo, perché richiede concentrazione, memoria e pianificazione; sociale, facilitando il dialogo e la condivisione con gli altri; e intra-personale, poiché dà spazio alla creatività e al raggiungimento degli obiettivi che rafforzano la fiducia in sé stessi. In definitiva, cucinare per sé e per gli altri diventa un atto di connessione con la propria quotidianità, un’opportunità per prendersi cura di sé e riscoprire il piacere della condivisione