Il periodo della gravidanza oggi sappiamo essere un momento fondamentale per lo sviluppo relazionale tra feto e mamma. Dagli studi apportati dal Dott. Tomatis, l’organo uditivo risulta essere in grado di sentire a partire dalle prime settimane di vita e già dal quinto mese embrionale è un organo adulto, compiuto, capace di immagazzinare informazioni.
Le sue osservazioni lo portano a scoprire che la lingua materna percepita dal feto in utero, e filtrata dalla barriera placentare, diviene per il futuro bambino la pre-struttura del linguaggio sociale nella quale si situa il simbolo materno. Egli ci spiega che la funzione del linguaggio si appropria del sistema nervoso grazie all’orecchio, per via vestibolare e per via cocleare.
Una stimolazione sonora applicata nel periodo di gravidanza può quindi favorire un contatto con il proprio bambino.
La serenità della mamma che si trasmette prima in utero e poi al neonato, sono il terreno fertile per il futuro nascituro. Grazie alla ricarica corticale prodotta dai suoni filtrati la donna riesce a superare la naturale tensione dovuta alla suo stato, con un aumento dell’energia e del generale rilassamento. La concentrazione, l’umore, il sonno migliorano e così anche la qualità di vita, rendendo la futura mamma più energica e dinamica.
I muscoli della schiena, del collo e delle gambe si rilassano togliendo alla colonna vertebrale rigidezza e alleviando eventuali mal di schiena.
Il percorso per la preparazione al parto consiste nel far ascoltare musica di Mozart sotto Orecchio Elettronico, seguendo un programma diviso in tre cicli intervallati da pause di 4 settimane. Le sedute possono iniziare a partire del sesto mese di gravidanza.