“Penso che gli esseri umani siano così complessi e diversi tra loro, che nessuna teoria, nessuna tecnica e nessun approccio possa essere sufficiente a spiegare l’intera condizione umana. Perciò credo che curiosità, compassione, interesse e apertura autentica all’esperienza dell’altro, siano innanzitutto parte dell’essere umano.
Il mio pensiero è che ci sia un nostro sé profondamente umano, incapsulato dentro il nostro sé terapeuta, e che sia soprattutto questo il più importante fattore di cura.
Perciò la terapia per me è soprattutto una serie di piccoli esperimenti condivisi tra me e i miei pazienti. Dobbiamo conoscere molte tecniche e molti strumenti di lavoro da poter utilizzare e proporre, ma non possiamo dimenticare che il processo che risulta è sempre una sorpresa!
“Non c’è nessuna strada, la strada si crea camminando” e questa frase è una grande metafora dell’integrazione “.
Khaty Steele – tratto da http://www.stateofmind.it/2015/05/trauma-intervista-khaty-steele/